Cessazione del fumo: scarsa efficacia del Bupropione nei fumatori colpiti da infarto miocardico
I risultati dello studio ZESCA ( Zyban as an Effective Smoking Cessation Aid for Patients Following an Acute Coronary Syndrome ) hanno mostrato che il Bupropione è risultato sicuro e ben tollerato, ma poco efficace.
Hanno preso parte allo studio 392 pazienti che sono stati assegnati in modo casuale a Bupropione o a placebo per 9 settimane.
Il periodo osservazionale è stato di 1 anno.
La maggioranza dei pazienti ( 84% ) era di sesso maschile, con una età media di circa 54 anni. I pazienti fumavano in media 23 sigarette al giorno da circa 33 anni.
Sono stati trovati più alti tassi di cessazione dell’abitudine al fumo di sigaretta nei pazienti che avevano assunto il Bupropione a 4 settimane, 9 settimane, 6 mesi, e 12 mesi, rispetto al gruppo placebo.
A 1 anno, i pazienti che hanno smesso di fumare sono stati pari al 37.2% nel gruppo Bupropione versus il 32.0% nel gruppo controllo; la differenza tra i due gruppi non è risultata significativa ( P=0.33 ).
Molti dei pazienti che sono ritornati a fumare hanno ridotto in modo considerevole il proprio consumo giornaliero di sigarette. In generale, i fumatori persistenti hanno abbassato il consumo medio di sigarette al giorno da circa 23 al basale a circa 8 a 1 anno.
L’alto tasso di astinenza tra i controlli era probabilmente dovuto al fatto che i pazienti sono fortemente motivati a smettere di fumare, anche se la lunga dipendenza dalla Nicotina può averli resi meno sensibili alla terapia con Bupropione.
In termini di eventi avversi, i tassi complessivi sono risultati simili tra i due gruppi, e l’incidenza degli eventi neurologici e psichiatrici è stata bassa.
I tassi di eventi cardiaci avversi maggiori sono stati simili ( 13% con Bupropione contro 11% con placebo ). ( Xagena2013 )
Fonte: Journal of American College of Cardiology, 2013
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